venerdì 22 maggio 2015

Una soluzione golosa ma light per consumare il kefir

Oggi vi voglio parlare di un alimento che fa parte delle mie colazioni ormai da qualche settimana a questa parte e che ha quasi del tutto sostituito gli yogurt magri, onnipresenti in tutte le diete che si rispettino: il kefir. Ne avevo già parlato in questo post di metà marzo su Instagram, al tempo in cui mi erano stati regalati da una mia collega i grani di questo alimento originario del Caucaso, ricco di fermenti lattici probiotici e che fa particolarmente bene alla pelle, all'intestino e anche al sistema immunitario. Il latte di kefir lo trovate già pronto anche in commercio nei più comuni supermercati (ne avevo parlato qui), ma chiaramente non contenendo i grani, non può essere rigenerato, come faccio io invece ogni sera con il kefir che mi è stato regalato. Ma prima di passare a quella che è la mia "ricetta" preferita per consumare il kefir in questo periodo, vi rispiego il procedimento per poter ottenere il latte da questi grani miracolosi :-).
A me è stato regalato un vasetto di vetro con già dentro una buona quantità di grani di kefir, immersi nel latte (potete usare indifferentemente latte intero, parzialmente scremato, scremato, fresco o a lunga conservazione, di soia, di riso o di cocco; ovviamente, a seconda del latte usato, variano il sapore e le calorie; io uso solitamente latte vaccino parzialmente scremato o scremato).

Vasetto di vetro con grani di kefir immersi nel latte


Da quando viene aggiunto il latte ai grani, devono trascorrere almeno 24 ore prima di poter filtrare il liquido che poi andrete a mangiare (questa operazione può essere fatta entro 48 ore; se fate trascorrere questo lasso di tempo, però, vi ritroverete con un prodotto più "astringente"). Ogni sera, da quasi due mesi a questa parte, mi ritrovo a filtrare il kefir per ottenerne il latte, operazione che eseguo sempre con un colino e un cucchiaino di plastica (non vanno mai usati strumenti in metallo, perché potrebbero interferire con l'acidità del kefir): il siero che si ottiene da questa operazione di filtraggio lo conservo in frigorifero in un barattolo di vetro provvisto di coperchio, comodo da portarmi anche al lavoro.
Colino e cucchiaino di plastica e barattolo di vetro con coperchio
I grani di kefir, dopo essere stati filtrati

Il latte di kefir può essere conservato in frigorifero per alcuni giorni (ma io di solito lo preparo la sera, per consumarlo a colazione la mattina dopo), mentre il vasetto in vetro contenente i grani di kefir con il latte che aggiungerete ogni sera per poterli alimentare non va conservato in frigorifero, ma a temperatura ambiente, per evitare di fare morire i grani, che per l'appunto temono il freddo. 

Il latte di kefir filtrato
Avvertenze importanti: non riempite di latte il vasetto, ma arrivate fino a un paio di centimetri dal coperchio e non avvitate mai del tutto il coperchio del vasetto, perché i grani crescono di continuo e una chiusura totale del contenitore, oltre a causarne la morte, potrebbe far esplodere il vasetto stesso e non mi pare il caso -:)))) Considerando che i grani di kefir crescono (e parecchio), se non avete nessuno a cui regalarli o non vi interessa avere più latte di kefir (cosa che comporta il trasferimento di grani+latte in un vasetto di vetro più grande), progressivamente dovrete buttare parte dei vostri grani, che altrimenti non avrebbero lo spazio sufficiente per svolgere al meglio l'operazione di fermentazione del latte.


Dopo questa lunga (e spero non noiosa) premessa, passo a dirvi come consumo ultimamente io il kefir, aggiungendo cioè la sera un po' di cannelladue o tre fragole a pezzi (ma potete scegliere la frutta che più vi piace) e due biscotti


Due biscotti integrali e tre piccole fragole

Latte di kefir + due biscotti integrali + tre fragole + cannella


in modo da ottenere la mattina successiva un meraviglioso dolcetto ipocalorico, in cui tutti gli ingredienti si sono amalgamati al meglio e l'acidità che caratterizza il kefir viene smorzata dalla dolcezza della frutta e dei biscotti, che trasformano il latte di kefir in una crema morbidissima, ma light. 

Il kefir con i biscotti, le fragole e la cannella dopo circa 10 ore in frigorifero

Nel kefir della foto, ho usato due biscotti integrali della Alce Nero (nota azienda bolognese che produce alimenti biologici), che vi avviso però tendono a sciogliersi nel latte, a differenza dei comuni frollini, forse meno sani ma più adatti allo scopo :-).
E anche per oggi ho concluso e...ci rivediamo alla prossima ricetta light :-)



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